Fungo di Borgotaro
Il Fungo di Borgotaro si compone di quattro varietà di porcini: il Boltetus Aestivalis, o &qu...
La sua lavorazione è piuttosto semplice, anche perché il prodotto non richiede nessuna stagionatura, e consiste nell'unire i ritagli di mozzarella alla panna, mettendo il tutto in una sacca di pasta filata che al termine dell'operazione viene chiusa all'apice.
Zone di produzione: Andria e Martina Franca
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a Roma Nord, nel cuore del Fleming
18.30 - 20.300
Classificazione:
I vini consigliati per l'abbinamento sono Aleatico di Puglia, Martina Franca, Primitivo di Manduria.
DOP = Denominazione di origine Protetta
IGP = Indicazione Geografica Protetta
STG = Specialità Tradizionale Garantita
Descrizioni ed informazioni tratte da Slowfood, Qualivita, Agraria.org