Radìc di mont
Nel mese di maggio, quando la neve si ritira, i malgari della Carnia raccolgono sugli alpeggi un ten...
Prodotto di siero di latte vaccino eccelle quello proveniente da razza Pdolica. Per la lavorazione si porta il siero a circa 72 gradi. Man mano che il coagulo affiora, viene raccolto e messo in una tela a sgrondare per una notte in un luogo fresco. Dopo queste operazioni, la massa viene lavorata con le mani aggiungendovi acqua freddissima fino a che le particelle di grasso aggregandosi formino il burro, il quale viene subito messo a solidificare in frigo o in acqua ghiacciata. Esso viene quindi inserito nella sacca di pasta filata del Caciocavallo dello spessore di un centimetro scarso, strozzandola al collo e chiudendo l'apice immergendolo in acqua a 90 gradi. La salatura si effettua per bagno in salamoia per alcune ore; matura in 10 giorni in ambiente fresco dove le forme vengono legate a coppie, come per il Caciocavallo.
Zone di produzione: Comuni di Forenza, Atella, San Fele, Calvello, Pescopagano. Pietrapertosa, Castelmezzano, Tolve, Lagonegro (PZ); Salandra, Accetura, Stigliano (MT) per quello prodotto con latte della razza Podolica. In tutta la Regione quello fatto con latte delle altre razze bovine.
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a Roma Nord, nel cuore del Fleming
18.30 - 20.300
Classificazione:
I dati statistici riguardano solo la produzione a base di latte da razza Podolica. Il prodotto presenta punti di contatto con il ghi (burro chiarificatore) dell'India.
DOP = Denominazione di origine Protetta
IGP = Indicazione Geografica Protetta
STG = Specialità Tradizionale Garantita
Descrizioni ed informazioni tratte da Slowfood, Qualivita, Agraria.org