Cacioricotta di capra Cilentana
Fatta eccezione per il Cervati e l’altopiano degli Alburni, che offrono ottimi pascoli per le ...
Il nome sembra derivare dalla pratica di "mozzare" la pasta filata per poterle dare le dimensioni volute. In origine la mozzarella veniva prodotta esclusivamente con latte di bufala, oggi le quantità maggiori sono prodotte con latte vaccino. Anche a Brugnato, ormai da circa una trentina di anni, la mozzarella viene preparata con latte vaccino. Notissima e molto usata localmente, la mozzarella è ottima sia per essere consumata da sola che come arricchimento di altri piatti.
preparazione: Il latte vaccino viene pastorizzato a 72°
C e successivamente messo in pentole di acciaio alla temperatura di 38°
C con fermenti lattici. Raggiunta la maturazione, si lavora in acqua calda mediante un'impastatrice.
Attraverso la lavorazione la cagliata viene trasformata in pasta filata.
Il coagulo passa poi nella cosiddetta "
formatrice"
per assumere le sembianze finali.
Zone di produzione: Media Val di Vara
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a Roma Nord, nel cuore del Fleming
19:30 - 00:00
Classificazione:
caratteristiche: La mozzarella è un formaggio fresco a pasta filata, di forma rotonda e di colore bianco latte.
La sua conservazione avviene sempre nel proprio siero di lavorazione.
DOP = Denominazione di origine Protetta
IGP = Indicazione Geografica Protetta
STG = Specialità Tradizionale Garantita
Descrizioni ed informazioni tratte da Slowfood, Qualivita, Agraria.org