Caratteristiche e dettagli

Vuoi conoscere tutti i migliori prodotti di questa regione? Clicca qui!

Il pentolone fuma e borbotta. Per lungo tempo sembra non succedere nulla, poi a un tratto comincia ad affiorare alla superficie del liquido biancastro che colma la caldaia con una densa crema pannosa, il margaro inizia a raccoglierla e a travasarla in uno stampo foderato di tela. Siamo in Val Pellice, in una delle malghe ancora attive, e stiamo assistendo all’atto cruciale della lavorazione del saras. Saras o seirass in dialetto significa ricotta e la ricotta si ricava dal siero, il liquido che resta nel pentolone dopo che si è prodotto il formaggio. Per effetto del calore queste parti solide residue coagulano e salgono a pelo d’acqua. Dall’esigenza di trasportare questa ricotta prodotta ogni giorno sugli alpeggi a valle si radicò l’abitudine di avvolgere le forme tondeggianti nel fieno. Di qui il nome storico del latticino: saras del fen.
Sono 15 i produttori ancora attivi sulle malghe e ognuno conserva un suo stile di lavorazione. Chi aggiunge latte, chi pressa, chi sala in pasta, chi a secco in forma. E c’è pure un produttore che unisce al siero in ebollizione un infuso a base di erbe, spezie e radici.
Il Presidio preserva il saras e valorizza tutto il patrimonio agroalimentare della Val Pellice, arrivato intatto a noi attraverso secoli di storia. Fin dall’inizio è stato fondamentale il lavoro del ristoratore Walter Eynard, che nel suo celebre ristorante Flipot, da vent’anni, con questa particolare ricotta prepara balotte, farcisce ravioli, condisce minestre e arricchisce il suo prestigioso plateau di formaggi.

Presidio sostenuto da
Provincia di Torino, Comunità
Montana Valle Pellice
Responsabili del Presidio
Franco Turaglio, tel. 329 4151775 - info@lanicchia.net
Spartaco Fassi (Comunità
Montana Val Pellice), tel. 0121 9524235 - fassi@valpellice.to.it

Zone di produzione:  Prodotto in tutto il territorio della Comunità Montana Val Pellice, della Comunità Montana Chisone e Germanasca e della Comunità Montana Pinerolese Pedemontano, oltre i 1000 metri di altitudine (provincia di Torino).

Classificazione: 

Il saras è pur sempre una ricotta, un derivato del siero, che va consumato abbastanza fresco e che non possiede caratteristiche organolettiche complesse. E tuttavia questa ricotta, sia per l’aggiunta di latte nella lavorazione, sia per la presenza della festuca, al naso offre particolari note erbacee e di latticello che con la stagionatura assumono maggior intensità e possono virare nettamente al sentore di muffa e cantina. In bocca è suadente, ricco, di buona persistenza. Con l’affinamento può anche presentare sensazioni di cremosità e un piccantino finale.

DOP = Denominazione di origine Protetta
IGP = Indicazione Geografica Protetta
STG = Specialità Tradizionale Garantita

Descrizioni ed informazioni tratte da Slowfood, Qualivita, Agraria.org

ALtri prodotti

Tuma di pecora delle Langhe

Un tempo, nelle cascine dell’Alta Langa, si allevava sempre un piccolo gregge di qualche decin...

Prosciutto San Daniele

Il Prosciutto San Daniele ha una forma distintiva a "chitarra" caratterizzata dal mantenim...

VITELLONE BIANCO DELL'APPENNINO CENTRALE

La carne di Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale e' prodotta da bovini, maschi e femmine, di pur...

(+39) 06 3338768

Prenota anche con Whatsapp o Telegram!

Via Flaminia, 638-640

a Roma Nord, nel cuore del Fleming

Aperti dal Martedi al Sabato

19:30 - 00:00

PRENOTA UN TAVOLO 

@