Caratteristiche e dettagli

Vuoi conoscere tutti i migliori prodotti di questa regione? Clicca qui!

Nello stesso periodo in cui vengono le uova destinate ad essere trasformate in Bottarga, e più precisamente tra la seconda decade di maggio e la terza decade di giugno, i pescatori, dopo la mattanza, selezionano i tonni più grossi.
Il filetto, che in gergo marinarsco viene chiamato bodano, vienne avviato alla fase di salagione: trascorse 24 ore, i pezzi più grosso, lavati con una particolare salamoia, vengono "impiccati" e posti in luoghi ventilati.
Modellati quotidianamente per 15 giorni fino ad ottenere, dopo la necessaria maturazione, una forma cilindrica.

Zone di produzione:  Intero territorio

Classificazione: 

Solitamente si consuma come bresaola, ovvero tagliato a fette sottili e condito con olio e limone. Per i più raffinati ed esigenti lo si può grattugiare sugli spaghetti, a crudo, facendolo amalgamare con del buon olio d'oliva.

DOP = Denominazione di origine Protetta
IGP = Indicazione Geografica Protetta
STG = Specialità Tradizionale Garantita

Descrizioni ed informazioni tratte da Slowfood, Qualivita, Agraria.org

ALtri prodotti

Pesche tardive di Leonforte

Siamo nella terra degli agrumi e dei mandorli, degli olivi e dei fichidindia, ma a Leonforte si colt...

Pecorino stagionato in foglie di noce

Si presenta in forme tonde a facce piane di diametro 12-16 cm, con crosta leggermente rugosa di colo...

Fava Larga di Leonforte

Conosciute da sempre, un tempo le fave Larghe di Leonforte erano diffusissime: si coltivavano in rot...

(+39) 06 3338768

Prenota anche con Whatsapp o Telegram!

Via Flaminia, 638-640

a Roma Nord, nel cuore del Fleming

Aperti dal Lunedi al Sabato

19:30 - 01:00

PRENOTA UN TAVOLO 

@