Toma di Gressoney
Normalmente si identifica la Valle d’Aosta con la Fontina. E invece, soprattutto nella zona di...
Su una piccola isola siciliana crescono le lenticchie più piccole d'Italia. Sono coltivate da sempre sui terreni lavici e fertili di Ustica e da sempre la tecnica è completamente manuale. Si seminano a gennaio e si raccolgono nella prima metà di giugno. Non si utilizzano concimi, né erbicidi di sorta: le erbette infestanti si tolgono con una zappetta. Poi si lasciano seccare le piantine nel campo, si sradicano e si fanno tanti covoni che vengono sistemati nell'aia e battuti. La spagliatura, fino a un anno fa, si faceva ancora come mille anni orsono: le piantine si calpestavano trascinando grosse pietre con gli asini e, con un tridente, si lanciavano in aria in modo che il vento di Ustica separasse la paglia dalle lenticchie.
Con la nascita del Presidio è stata introdotta sull'isola una piccola innovazione tecnica: trebbia “a postazione fissa”, che rende l'operazione un po' meno suggestiva, ma molto più comoda e funzionale: in pratica si svolge in un paio d'ore lo stesso lavoro che prima impegnava una famiglia per due intere giornate. I produttori sono soltanto tre, riuniti in un comitato, ma le lenticchie di Ustica hanno iniziato a uscire, se pur timidamente, dalla loro isola e le quantità - nei limiti del possibile - sono aumentate: un piccolo passo avanti con risvolti importanti anche dal punto di vista ambientale, infatti sono stati recuperati e coltivati a lenticchie molti terreni prima abbandonati.
Presidio sostenuto da
Regione Siciliana Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste
Responsabile del Presidio
Giancarlo Lo Sicco, tel. 091 362986
Margherita Longo, tel. 091 8449543 - tramontana78@hotmail.com
Zone di produzione: Isola di Ustica (provincia di Palermo).
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a Roma Nord, nel cuore del Fleming
18.30 - 20.300
Classificazione:
Sono lenticchie molto piccole, di colore marrone scuro, tenere e saporite. E sono un cibo facile da cucinare: non hanno bisogno di ammollo e cuociono in appena tre quarti d'ora.
Cibo povero per eccellenza, le lenticchie di Ustica sono un ingrediente fondamentale della cucina locale. Le due ricette classiche sono la zuppa, arricchita con le verdure locali e profumata con basilico o finocchietto selvatico, e pasta e lenticchie, preparata con gli spaghetti spezzati.
DOP = Denominazione di origine Protetta
IGP = Indicazione Geografica Protetta
STG = Specialità Tradizionale Garantita
Descrizioni ed informazioni tratte da Slowfood, Qualivita, Agraria.org