(+39) 06 3338768
Prenota anche con Whatsapp o Telegram!
Incerte sono le origini di questo vitigno, denominato anche "morasso", sicura la sua diffusione fin da epoca remota, nel circondario di Novi Ligure e Tortona, tanto da rappresentare nelle alete valli Curone, Grue e Ossona, il vitigno più rappresentativo sui pendii ben esposti ma poveri.
Sembra che uno dei suoi maggiori sostenitori fosse Leonardo da Vinci. Lo scienziato artista toscano per il matrimonio di Isabella d'Aragona aveva fatto confezionare un antico formaggio della zona, il Montebore, preparato allora come oggi a forma di torta nunziale a tre piani, accompagnandolo con vino bianco sopraffino, il Timuras che meglio di tutti sapeva esaltare i sapori di questo formaggio.
L’uva bianca del Timorasso si distingue facilmente perché nel medesimo grappolo vivono insieme acini grossi e piccoli e perché il grappolo ha attaccati anche piccoli rametti privi di acini (aborti floreali, li chiamano i tecnici). Questi rametti senza frutto hanno convinto molti contadini di un tempo a preferirgli il vino frutto del Cortese o di altre uve bianche. Perché loro pensavano che questi rametti spogli fossero un segno di uva scadente e allora si badava molto di più alla quantità che alla qualità. Il grappolo, compatto e allungato, ha invece un "fisico bestiale" contro le malattie della vite.
Altre informazioni: Questa uva bianca è caratterizzata da un elevato tenore zuccherino e da una buona acidità; colore giallo con sfumature verdognole, profumi leggermente aromatici e gusto pieno. La grande struttura fa si che possa accompagnare generosamente formaggi e piatti gustosi
E' possibile eseguire anche una ricerca in ordine alfabetico se non si è sicuri dell'origine di un vitigno in prticolare, oppure utilizzare questo modulo per inserire la parte iniziale del nome:
Le informazioni sulle origini e caratteristiche dei vitigni sono state tratte dalle seguenti fonti:
Prenota anche con Whatsapp o Telegram!
a Roma Nord, nel cuore del Fleming
19:30 - 00:00