VITIGNI AUTOCTONI ED ALLOCTONI

Bellone

Cenni storici e caratteristiche del vitigno

LAZIO

i vitigni autoctoni

Il Bellone è diffuso principalmente nella zona di Roma. Già citato da Plinio con il nome di uva pantastica, in alcune zone viene chiamata anche uva panepoiché, perchè i suoi grossi e delicati acini venivano gustati dai contadini della zona insieme al pane.

Vitigno a bacca bianca di elevata vigoria e di abbondante produzione, anche se non sempre costante. Ha buona resistenza alle avversità e agli attacchi crittogamici. Produce notevoli quantità di mosto ed è senz'altro da considerare un vitigno autoctono della zona dei Castelli Romani, di grande interesse per una viticoltura di qualità, grazie alla sua distinta tipicità.

Altre informazioni: La notevole attitudine alla produzione ne consiglia la coltivazione in terreni freschi e fertili applicando un sistema di potatura ricca per valorizzarne le caratteristiche.

E' possibile eseguire anche una ricerca in ordine alfabetico se non si è sicuri dell'origine di un vitigno in prticolare, oppure utilizzare questo modulo per inserire la parte iniziale del nome:

Le informazioni sulle origini e caratteristiche dei vitigni sono state tratte dalle seguenti fonti:

  • AA.VV. - I vigneti d'Italia, Edizioni Barzanti 1990
  • AA.VV. - Enciclopedia dei vini italiani, Arnoldo MOndadori Editore, Milano 1998
  • AA.VV. - Il vino italiano, Edizioni Associazione Italiana SOmmeliers, Milano 2002
  • Vino in rete - www.vinoinrete.it
  • Lavinum - www.lavinium.com

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